giovedì 31 gennaio 2008

Traghetto di Leonardo da Vinci - Imbersago - Villa d' Adda

Ad Imbersago, piccolo centro in porvincia di Lecco, famoso anche per il santuario della Madonna del Bosco, Leonardo da Vinci progettò e costruì un traghetto che permetteva di congiungere le sponde lecchesi e bergamasche (Imbersago e Villa d'Adda) del fiume Adda, per poter trasportare persone e cose. L'idea è semplice e al contempo geniale: un cavo è fissato sulle due sponde del fiume, in direzione perpendicolare alla corrente. Questo cavo serve per evitare che il traghetto avanzi insieme alla corrente (in direzione del mare). A questo punto, con l'ausilio di un timone (in realtà è lo scafo stesso che fa da timone), e sfruttando la corrente del fiume, il traghetto si sposta in orizzontale tra le due sponde. Dallo schema seguente potete capirne il funzionamento.

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traghetto imbersago

Il Traghetto è tuttora in funzione, e permette di trasportare anche 5 auto. Viene azionato da una sola persona, che dà uno slancio iniziale, facendo inclinare di qualche grado il traghetto. L'acqua, passando sotto il traghetto, e lambisce lo scafo che fa da timone, e permette al traghetto di avanzare lungo la direzione della fune fissa, cioè da una sponda all'altra del fiume.

Ecco un'immagine del traghetto oggi.

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gita a Lecco 006

La spiegazione fisica è molto semplice: se non ci fosse la fune fissa, il traghetto prenderebbe una direzione obliqua rispetto al fiume, per la somma delle forze vettoriali di spostamento date dalla corrente e dal timone. Aggiungendo invece il vincolo della fune fissa, viene presa solamente la componente orizzontale della forza risultante.

venerdì 18 gennaio 2008

Nomi di Finzioni

Meglio conosciuti come "il più grande...", sono delle barzellatte anni 80, che giocano sull'assonanza di nomi. Io le trovo veramente divertenti. Fatevi due risate.

La piu' gran ninfomane brasiliana: Costanza de Prendelo

Il piu' grande frocio russo: Andrej Koimasky

La più grande prostituta russa: Vagina Seminova

La piu' grande prostituta statunitense: Calatemy Jeans

Il piu' gran omosessuale statunitense: Rick Yown

La piu' grande prostituta inglese: July Slip

La piu' grande vedova spagnola: Esperanza De Escobar

Il piu' gran trasessuale spagnolo: Manolo Tiengo

La piu' grande vergine spagnola: Ines Pugnabile

La piu' gran prostituta italiana: Lisa Dall`Uso

Il piu' famoso gay italiano: Felice Dandolo

Il secondo più famoso gay italiano: Gustavo La Fava

Il piu' gran superdotato italiano: Luca Zone

La piu' famosa ragazza madre delle favole: Cappuccetto Rotto

La piu' grande prostituta giapponese: Sudo Magodo

La seconda maggiore della suddetta: Lafika Mifuma

La sorella minore della suddetta: Minkia Sugay

La vicina di casa delle suddette: Tosukio Simoday

La cugina della suddetta: Yosuko Tugody

La migliore amica della suddetta: Setikini Telosukyo

Il piu' gran guardone giapponese: Tamiro Lesise

La piu' grande puttana greca: Micatela Dogratis

Il piu' gran segaiolo arabo: In Man Lah

Il piu' gran chiavatore arabo: Allah Ben Dur

La piu' grande maggiorata araba: Kebel Aziz

Il piu' grande maniaco arabo (fratello della suddetta): Talek Aziz

Il piu' gran omosessuale arabo: Mettim El Alì

Il più grande gommista inglese: Cooper Tony

Il più grande petroliere inglese: Sir Batoio

La più grande freddolosa spagnola: Amalia de Lana

La più grande tuffatrice spagnola: Maria che Spansada

Il più grande fuggiasco rumeno: Chao Escu

Il più grande commissario rumeno: Selupesco

Il più grande automobilista italiano: Guido Maluccio

Il più grande canottiere italiano: Remo la barca

Il più grande giudice  italiano: Massimo della Pena

Il più grande vulcanologo giapponese: Sarifuma Kefò

Il più grande sarto giapponese: Tayato Sumisura

Il più grande dentista giapponese: Tekuro Lakarie

Il più grande equilibrista giapponese: Secado Moio

La migliore cuoca russa: OLGA COCIMELOVA

La più grande puttana russa:VAGINA SEMINOVA

La più grande guida russa: ANDREJ DOMETROVO

Il più grande cuoco polacco: TOKKOTTO HOTTOVA

Il più noto attaccante polacco: BOSTIK

Il più noto omosessuale bulgaro: ANDREJ KOIMASKY

Il più famoso ecologista bulgaro:ANDREJ PELIBOSKY

Il più ricco ristoratore bulgaro: PETROF CIOJKIOSKY

Il più grande pugile rumeno: GANGIU DESTRU

Il secondo pugile rumeno: NUTIPU MANESCU

Il più grande poliziotto rumeno: SI LUPESCU

Il più grande lottatore rumeno: ANTARI ARZI

Il più grande pesista rumeno: NU GNAAFO'

Il più grande tuffatore rumeno: CHIMA' SPINTU

La più grande mezzala tedesca: VON CROSS

Il campione di poker tedesco: VON BLEFF

Il più grande nuotatore tedesco: OTTO VASKEN

Il più grande freddoloso austriaco: OTTO MAJE

La più grande freddolosa spagnola: AMALIA DE LANA

Il più grande tuffatore spagnolo: CASCO DE PANZA

Il più grande pistolero del West: Tim Pally

Il più grande omosessuale statunitense: Eric Yown

Il vice del suddetto: Ricky One

Il più grande industriale del vetro statunitense: Chris Tall

Il più grande rosticciere statunitense: Bruce Kett

La più triste ragazza statunitense: Judy Chord

Il più grande segaiolo statunitense: Max Turber

Il più grande macellaio inglese: Paul Laster

Il più grande gommista inglese: Cooper Tony

La più grande prostituta inglese: July Slip

Il più grande pugile scozzese: Tyromp O'Cool

Il più grande ministro delle poste irlandese: Frank O'Boll

Il più grande tuffatore spagnolo: Pico de Panza

La più grande freddolosa spagnola: Amalia de Lana

La più grande vergine spagnola: Ines Pugnabile

Il più grande investigatore spagnolo: Vasco Tesgama

Il più grande commissario romeno: Silu Pescu

Il più grande speleologo romeno: Emmo Comescu

La più grande donna portiere della squadra rumena: Sara Cinescu

Il più grande pugile rumeno: Nutipu Manescu

Il più sfortunato vampiro rumeno: Nosfigatu

Il più grande tuffatore rumeno: Tucaj Lufundu

Il più celebre italiano in assoluto: Rino Mato

La più grande prostituta italiana: Lisa Dall'Uso

Il più grande maniaco italiano: Misistà Armando

Il più grande giudice italiano: Massimo della Pena

Il più grande idraulico italiano: Oscar Da Bagno

La più grande psicopatica italiana: Marta da Legare

Il più grande insettologo italiano: Oscar Rafone

Il più grande rosticciere italiano: Apollo Ariosto

Il più famoso omosessuale italiano: Gustavo Lamazza

Il più grande orafo italiano: Pietro Prezioso

Il più brutto giapponese della storia: Suscito Nakagata

Il più grande sarto giapponese: Tayato Sumisura

Il più grande omosessuale giapponese: Lano Mifuma

La più grande prostituta giapponese: Sudo Magodo

La cugina della suddetta: Yosuko Tugody

La migliore amica della suddetta: Setikini Telosukyo

Un'altra amichetta giapponese: Simo Suki Meni Vieng

Il più grande pentito giapponese: Fatu Nakazata

Il più grande stitico giapponese: Kakapoko Ki Fa Pokomoto

Il più grande cameraman giapponese: Mo Zumo

Il più grande barbiere giapponese: Tora Sato

Il più grande panchinaro giapponese: Yoko Poko Mayoko

L'amico sfigato del suddetto: No Yoko May

La peggior cuoca cinese: Sughy Sciapy

Il più grande nuotatore tedesco: Otto Vask

Il più grande boy-scout russo: Andrej Peribosky

La più grande cuoca russa: Galina Cocimelova

Il più grande omosessuale russo: Andrej Koimasky

Il più grande bevitore arabo: Nabir Albar

Il più grande pentito tra gli estremisti islamici: Ahmed Ispiash

Il più famoso droghiere arabo: Ali' Mentari

Il più famoso agente di pompe funebri arabo: Ali' Murtac

martedì 15 gennaio 2008

Caso: INCENERIMENTO DEI RIFIUTI

L’Associazione dei Medici Per l'Ambiente (ISDE Italia) è fortemente preoccupata in merito all’ incremento dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani (RSU) tramite incenerimento, che si sta proponendo nel nostro paese, sia con la costruzione di nuovi impianti, sia con l’ ampliamento di quelli esistenti.

Lo smaltimento dei rifiuti esige, innanzi tutto, una seria politica delle “R” come Razionalizzazione, Riduzione della produzione, Raccolta differenziata, Riciclaggio, Riuso, Riparazione, Recupero.

Solo dopo aver attuato tutti i punti precedenti, si potrà eventualmente valutare correttamente la migliore tecnica impiantistica per lo smaltimento della frazione residua scelta tra i sistemi che garantiscono meglio salute umana ed ambiente (pensare al trattamento con recupero energetico dell’'esigua frazione residua). Solo con questa politica, oltre a ridurre i costi economici, si possono ottenere impatti ambientali e sanitari inferiori a quelli prodotti dagli inceneritori e dalle discariche.

L' incenerimento degli RSU è, fra tutte le tecnologie, la meno rispettosa dell' ambiente e della salute. E’ inevitabile la produzione di ceneri (che rappresentano circa 1/3 in peso dei rifiuti in ingresso e devono essere smaltite in discariche speciali) e l'immissione sistematica e continua nell’atmosfera (di milioni di m3) di fumi, polveri grossolane (PM10) e fini (PM2.5 , ovvero con diametri inferiori a 2.5 micron) costituite da nanoparticelle di sostanze chimiche (metalli pesanti, idrocarburi policiclici, policlorobifenili, benzene, diossine e furani, ecc.) estremamente pericolose, perché persistenti ed accumulabili negli organismi viventi.

La combustione trasforma infatti anche i rifiuti relativamente innocui quali imballaggi e scarti di cibo in composti tossici e pericolosi sotto forma di emissioni gassose, polveri fini, ceneri volatili e ceneri residue che richiedono costosi sistemi per la neutralizzazione e lo stoccaggio.

Per noi, Medici per l’Ambiente, è prioritario pensare agli effetti sugli esseri umani più fragili, perché già malati, o più suscettibili come bambini, donne in gravidanza, anziani. Il rischio non è solo riferibile ad una maggiore incidenza di tumori (già segnalata), ma anche ad altre problematiche quali: incremento dei ricoveri e della mortalità per cause respiratorie e cardiocircolatorie, alterazioni endocrine, immunitarie e neurologiche.

Si ribadisce che in problematiche così importanti e complesse devono sempre essere privilegiate le scelte che si ispirano al principio di “precauzione”, alla tutela e salvaguardia dell'ambiente, consci che la nostra salute e quella delle future generazioni è ad esso indissolubilmente legata come le drammatiche esperienze su amianto, benzene, piombo e polveri fini dovrebbero averci insegnato).

L’Associazione Medici per l’Ambiente chiede che:

1. Venga istituita immediatamente una moratoria sui progetti di termodistruzione (o termovalorizzazione) in corso;
2. Venga incentivata economicamente la politica delle “R”;
3. A cura delle Autorità competenti, vi sia una efficiente ed efficace azione di verifica e controllo, in continuo, dei possibili inquinanti (al camino, aria, terra e falde acquifere) per gli impianti già in funzione e che questi controlli siano simultaneamente affiancate da rigorosi monitoraggi sanitari delle popolazioni già potenzialmente esposte;
4. Siano istituzionalizzati i Garanti delle popolazioni che dovranno conoscere in tempo reale i risultati delle campagne ambientali, sanitarie e l’andamento delle misurazioni di tutte le possibili emissioni causate dal sistema di smaltimento operante, al fine di proporre tempestive soluzioni.

TUTTI GLI UOMINI SONO RESPONSABILI DELL’ AMBIENTE,
I MEDICI LO SONO DOPPIAMENTE!

Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia (www.isde.it) affiliato a International Society of Doctors for the Environment

fonte: http://www.nanodiagnostics.it

lunedì 14 gennaio 2008

Raccolta differenziata: un mattone (a testa) al giorno può costruire un grattacielo

Impegno. E' questo che viene chiesto ad ognuno di noi, ogni giorno. Non possiamo continuare a permettere gli scempi alla natura e al nostro ambiente. Imegnarsi a dividere, e coinvolgere chi ci sta vicino. Ma anche forza di volontà.

Vi proponiamo uno schema semplice per dividere i rifiuti: vanno divisi giorno per giorno in casa, e conferiti in isola ecologica, e gettati nei rispettivi contenitori. Si riuscirà ad ottenere un riciclo fino al 90% dei rifiuti prodotti.

Carta e Cartone


SI

  • giornali e riviste
  • libri, quaderni
  • fotocopie e fogli vari
    (togliendo parti adesive, in plastica o metallo)
  • cartoni piegati
  • imballaggi di cartone
  • scatole per alimenti
  • blister
  • cartone per bevande (salvo diverse indicazioni da parte del gestore del servizio di raccolta)


NO

  • nylon
  • cellophane e borsette
  • copertine plastificate
  • carta oleata
  • carta carbone
  • pergamena

Vetro


SI

  • bottiglie in vetro (anche con il tappo)
  • vasi di vetro (anche con il coperchio in metallo)
  • bicchieri
  • vetri vari anche se rotti
  • cristallo


NO

  • oggetti che non entrano nella campana (damigiane e lastre di vetro)
  • oggetti in ceramica e porcellane
  • lampadine

Lattine


SI

  • lattine in alluminio (con il simbolo AL)
  • scatolette e lattine in banda stagnata
  • contenitori in metallo (pelati, tonno)


NO

  • contenitori etichettati "T" e "F"

Bottiglie di Plastica e altri imballaggi in plastica


SI

  • bottiglie di acqua e bibite
  • shampoo
  • flaconi per detergenti
  • prodotti cosmetici liquidi
  • contenitori per liquidi in genere (piccole taniche)
  • film di nylon
  • borsette
  • polistirolo


NO

tutti gli altri tipi di plastica vanno nel secco non riciclabile.

Rifiuto da discarica

Secco non riciclabile


SI

  • gomma
  • cassette audio e video
  • CD
  • cellophane
  • piatti e posate di plastica
  • secchielli
  • bacinelle
  • giocattoli
  • penne
  • piccoli oggetti in plastica e bakelite
  • carta carbone
  • carta oleata
  • carta plastificata
  • calze di nylon
  • stracci non più riciclabili
  • cocci di ceramica
  • pannolini, assorbenti
  • cosmetici
  • polveri dell'aspirapolvere
  • scarpe vecchie
  • piccoli oggetti in legno verniciato
  • lampadine
  • oggetti in plastica


NO

  • rifiuti riciclabili

Umido

Umido organico

 

SI

  • scarti di cucina
  • avanzi di cibo
  • alimenti avariati
  • gusci d'uovo
  • scarti di verdura e frutta
  • fondi di caffè
  • filtri di the
  • escrementi, lettiere di piccoli animali domestici
  • fiori recisi e piante domestiche
  • pane vecchio
  • salviette di carta unte
  • ceneri spente di caminetti
  • piccole ossa e gusci di cozze


NO

  • pannolini, assorbenti
  • stracci anche se bagnati

Sfalci e Ramaglie


SI

  • ramaglie
  • potature di alberi
  • foglie
  • sfalci d'erba e siepe
  • piante senza pane di terra
  • residui vegetali da pulizia dell'orto
  • legno e segatura non trattata
  • cassette e bancali


NO

  • nylon
  • cellophane e borsette
  • vasi di plastica per piante
  • metalli vari e sassi
  • terriccio

R.U.P. Rifiuti Pericolosi

Pile


SI

  • pile a stilo (per torce, radio, ecc.)
  • pile a bottone (per calcolatrici, orologi, ecc.)


NO

  • batterie per auto

Farmaci

SI

  • sciroppi
  • pastiglie
  • flaconi
  • pomate
  • fiale per iniezioni
  • disinfettanti


NO

Etichettati "T" e/o "F"

SI

  • colle
  • cera per legno
  • acetone per unghie
  • antitarli
  • tintura per scarpe
  • smacchiatori
  • isolanti
  • solventi
  • acetone
  • acidi
  • adesivi
  • mastici
  • diluenti
  • antiruggine allo zinco
  • petrolio bianco
  • acquaragia
  • antiparassitari
  • topicidi
  • battericidi
  • diserbanti
  • insetticidi
  • bombolette spray (con gas infiammabile, con CFC)
  • bianchetti e trieline


NO

Ingombranti


SI

  • poltrone e divani
  • materassi
  • imballaggi per elettrodomestici non in cartone
  • lastre di vetro intere e specchi
  • damigiane
  • grosse taniche
  • reti per letti
  • mobili vecchi


NO

  • bidoni tossici
  • residui industriali e agricoli nocivi
  • carta e cartoni
  • verde

Beni durevoli


SI

  • frigoriferi
  • lavastoviglie e lavatrici
  • televisori
  • computer
  • videoregistratori
  • forni elettrici
  • Hi-Fi
  • stampanti


NO

Ferrosi


SI

  • biciclette
  • porte e finestre
  • giocattoli
  • lampadari
  • rubinetti
  • ringhiere


NO

  • frigoriferi
  • forni elettrici
  • computer
  • stampanti
  • televisori

Indumenti usati e Pellami


SI

  • abiti
  • maglieria
  • biancheria
  • cappelli
  • borse
  • cuoio e pelli


NO

  • rifiuti e scarti tessili
  • carta
  • metalli
  • plastica
  • vetro

Altri rifiuti riciclabili
verifica se nel tuo Comune c'è un sistema di raccolta


SI

  • rifiuti edili
  • pneumatici
  • olii esausti
  • batterie per auto
  • cartucce toner, nastri, ink jet
  • cartone per bevande

Termovalizzatore: opportunità e guadagni

Un termovalorizzatore permette di ottenere energia elettrica (e spesso anche produzione di telerscaldamento per le case limitrofe) dalla combustione dei rifiuti. Spesso si sente il bisogno di confrontarli con i vecchi "inceneritori", ma nulla hanno in comune, ad iniziare dal fatto che i termovalorizzatori sono di nuova concezione e devono rispettare norme di emissione inquinante, oltre che a produrre energia. Vi riportiamo lo schema di funzionamento della centrale di Trezzo sull'Adda (MI): una buona opportunità anche per la Campania e Napoli, visti i molti soldi mal-investiti e le discariche a cielo aperto ancora presenti.

clicca per ingrandire

trezzo_schemaaltaris

1 - Arrivano i rifiuti
I rifiuti conferiti all’impianto vengono scaricati nella fossa attraverso il vano d’ingresso dell'edificio, tenuto in depressione, in modo da assicurare l'assenza di cattivi odori. Un carro-ponte alimenta il forno attraverso una tramoggia
2 - La combustione
Il forno è costituito da una griglia mobile su cui avviene la combustione. Comincia la trasformazione dei rifiuti in energia elettrica: in questa fase i gas di combustione caldi si muovono lungo un sistema chiuso e sigillato, controllato da un sistema elettronico di monitoraggio. I rifiuti rivoltati continuamente sono esposti ad una corrente d'aria forzata che mantiene viva la combustione. Un sistema computerizzato controlla il livello della temperatura: operazione molto importante affinché tutti i parametri di combustione siano mantenuti al massimo dell'efficienza.
3 - L’estrazione delle scorie
Insieme ai rifiuti, anche se frutto della raccolta differenziata, rimangono sostanze inerti (ad esempio, i metalli, il vetro, i sassi etc.) che non subiscono riduzioni durante la combustione. Queste cadono in una vasca piena d’acqua, posta al di sotto della griglia, dove, una volta spente e raffreddate, vengono estratte ed inviate presso opportuni impianti di smaltimento/recupero.
4 - Il vapore
I gas caldi generati dalla combustione portano ad ebollizione l'acqua contenuta nella caldaia, trasformandola in vapore.
5 - L’energia
Una turbina collegata a un alternatore trasforma in energia elettrica il vapore prodotto nella caldaia e l'energia elettrica generata è quindi immessa nella rete elettrica nazionale.
6 - Il trattamento dei fumi
I fumi, dopo aver ceduto il proprio calore per la generazione del vapore, vengono convogliati in un sistema di trattamento a più stadi che permette l'abbattimento delle sostanze inquinanti in essi contenute, consentendo l'assoluto rispetto dei limiti di legge.

Fonte: http://www.termotrezzo.it

lunedì 7 gennaio 2008

Spegnere la Tv, consumare di meno

Si è spesso sentito parlare del consumo "in stand by" dei nostri apparecchi domestici, che per la maggior parte della giornata restano "inattivi", ma che in realtà succhiano corrente tutto il giorno. E' il caso della classica lucina rossa della tv, che ci ruba circa 22 euro all'anno...Ecco un elenco, fornito da enel, dei consumi annui degli apparecchi lasciati in stand by.

ELETTRODOMESTICOPOTENZA ASSORBITA WATTPOTENZA ASSORBITA STAND-BYCONSUMO ANNUO WATTCOSTO ANNUO

TV

220

8.5

61

13

VIDEOREGISTRATORE

26

9.5

62.5

16

DECODER

130

13.5

89

22

DIGITALE TERRESTRE

125

13.5

89

15

DVD

21

8

53

13

PLAYSTATION

175

11

73

18

AMPLIFICATORE HI FI

65

11

40

10

Come possiamo notare dalla tabella, nel caso in cui avessimo 2 televisori, un videoregistratore, un digitale e una playstation, potremmo risparmiare circa 100 euro all'anno staccando la spina a tutti questi apparecchi, oppure utilizzando un dispositivo che toglie la tensione agli elettrodomestici. Un esempio è easy off, che permette di togliere la corrente al televisore direttamente premendo il pulsante rosso sul telecomando, e di riaccenderlo sempre tramite il telecomando. Il costo di questo dispositivo è di 39 euro, ma siamo certi che in commercio sono presenti dei dispositivi identici e meno pubblicizzati che costano meno, e vi permetteranno, oltre ai medesimi benefici di easy off, anche un sostanziale risparmio sulla bolletta.

Se visiete mai chiesti quanto consuma un televisore all'anno, ecco un bel serivizio che potrete trovare cliccando qui, e che riassumiamo brevemente qui: La vostra vecchia televisione a tubo catodico consuma circa 24 euro di corrente all'anno, prevedendo un utilizzo di 4 ore al giorno e il resto in stand by (20 ore!!!), le nuove tv LCD vanno da un minimo di 14 euro all'anno (Samsung LE32R88wd) ad un massimo di 35 euro all' anno (Philips 32PF9641). Da evitare assolutamente le tv al plasma che consumano da 70 a 98 euro all'anno (Samsung PS63P76FHD).

Quindi un plasma può consumare anche 6 volte tanto rispetto ad un LCD: un risparmio di circa 80 euro all'anno: in 10 anni vi siete regalati la televisione!!!!

giovedì 3 gennaio 2008

Ecopass Milano! Partenza!!

Il primo argomento che vogliamo affrontare è quello dell' Ecopass Milano. Per chi non lo sapesse è una "tassa" da pagare per l'accesso al centro di Milano, e più precisamente alla cerchia dei bastioni. Tra poche righe pubblicheremo una mappa interattiva, che ci farà capire dove si può circolare liberamente con il proprio veicolo, proporremo una lista di posti famosi di Milano accessibili e non accessibili, e una lista di veicoli che possono circolare liberamente ed invece chi pagherà di più.
Infatti l' Ecopass è stato introdotto per ridurre l'inquinamento a Milano. Per questo motivo, più un autoveicolo inquina e più paga: logicamente chi inquina di meno (euro 4 e vetture a gas) entrerà gratis, senza doveri o vincoli.
Vediamo ora chi deve pagare l'ecopass (tabella pubblicata sul sito del comune di Milano):

clicca sulle immagini per ingrandire

3

Per capire a che classe di appartenenza si riferisce il vostro veicolo, potete consultare la seguente tabella, e ciò che è riportato sul vostro libretto di circolazione: se aveta un'auto vecchia, esso sarà riportato in basso, altrimenti sarà nel riquadro in alto a destra, al paragrafo V9.

Vi consigliamo di utilizzare questo programma messo a disposizione dal comune di Milano: inserendo la targa del vostro veicolo vi dirà la classe di appartenenza e dalle tabelle seguenti potrete vedere quanto pagate. (Classe 1 e 2: 0 euro. Classe 3: 2 euro al giorno, Classe 4: 5 euro al giorno, Classe 5: 10 euro al giorno). Clicca qui.

4

Vediamo i costi dell'ecopass: esistono diverse tipologie: ecopass giornaliero, ecopass giornaliero multiplo agevolato, ecopass annuale per residenti:

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Vediamo ora la zona a cui si riferisce l'ecopass sopra citato, in seguito vedremo i costi, le modalità di pagamento e di rimborso.

Innanzitutto l'ecopass si riferisce alla cerchia dei bastioni, evidenziata nella seguente immagine. (una mappa interattiva è visualizzabile qui)

asd

E qui con maggior dettaglio:

5

Prossimamente verrà anche modificata la circolazione a senso unico di alcune vie: ecco la mappa

2

Come acquistare ed utilizzare Ecopass. Ecopass si acquista in tutti i punti ATM nel comune di Milano.

Si attiva cosi:

Con Carta prepagata

"Sul retro della Card si trovano le informazioni per l'attivazione.
A ogni Card è abbinato un codice PIN di 12 caratteri alfanumerici (per visualizzare il PIN è necessario grattare la pellicola argentata sul retro della Card).

L'attivazione, che deve essere eseguita il giorno dell'ingresso o il giorno immediatamente successivo all'ingresso nella Ecopass Area, è a cura dell'automobilista che deve comunicare PIN e targa del veicolo attraverso uno dei seguenti canali :

· telefonando al numero verde 800.437.437 attivo dal lunedì al sabato dalle 7.00 alle 20.00;
· con i servizi "Richiesta on line" e "Attivazione on line" sarà possibile richiedere Ecopass Internet 24 ore su 24;
· mandando un SMS al numero 339.994.0437 e digitando nell'ordine PIN.targa es: D1234567890C.XX123ZZ.
Il costo dell'sms è in funzione del proprio piano tariffario.

L'attivazione verrà confermata con un messaggio."

Via Internet

"Richiesta e attivazione Ecopass Internet: con i servizi "Richiesta on line" e "Attivazione on line" sarà possibile richiedere e attivare Ecopass Internet a partire dal 27 dicembre. Sono accettate le carte di credito dei circuiti Moneta, VISA e Mastercard. La ricevuta del titolo d'ingresso, del suo codice univoco e della data di acquisto può essere stampata o archiviata elettronicamente sul proprio computer.
Problemi richiesta Ecopass Internet:
in caso di richiesta nei giorni dal 27 al 30 dicembre telefonare al Numero Verde 800.437.437 per verificare il buon esito della transazione
Carte di Credito:
- American Express sarà attiva dal 18 gennaio
- Master Card, è richiesto il pin collegato alla carta consegnato dalla propria Banca"

Numero Verde Gratuito

"Richiesta e attivazione Ecopass Numero Verde a partire dal 27 dicembre: chiamando da un qualsiasi telefono il numero verde 800.437.437 attivo dalle ore 7.00 alle 20.00, dal lunedì al sabato feriali, è possibile richiedere Ecopass Call Center utilizzando la carta di credito. Il Call Center confermerà l'operazione con indicazione del codice del titolo d'ingresso e il suo valore. Rilasciando indirizzo mail o numero di telefono è possibile ricevere conferma dell'attivazione"

Sportelli bancomat abilitati (Automatic Teller Machine) di IntesaSanpaolo

"Richiesta e attivazione Ecopass Bancomat a partire da gennaio 2008: Con la Carta PagoBancomat emessa da qualsiasi Istituto bancario o con carta di credito abilitata al pagamento attraverso i circuiti internazionali è possibile acquistare il titolo di ingresso presso gli sportelli bancomat abilitati (Automatic Teller Machine) di IntesaSanpaolo, senza costi aggiuntivi.
A conclusione dell'operazione di acquisto, il bancomat rilascia ricevuta cartacea comprovante l'acquisto e l'attivazione del titolo d'ingresso"

Richiesta Ecopass RID - autorizzazione permanente di addebito in conto corrente

Utilizzando Ecopass RID non è possibile richiedere agevolazioni.
Richiedendo l'attivazione della procedura RID entro il 18 gennaio sarà garantita la copertura di tutti gli ingressi effettuati nella Ecopass Area a partire dal 2 gennaio e sino al 18 gennaio.
Per richiedere Ecopass RID è necessario seguire le seguenti istruzioni:
1. scaricare e stampare il modello di adesione al servizio ECOPASS - RID;
2. compilarlo in ogni sua parte e controfirmarlo negli appositi spazi;
3. recarsi presso il proprio istituto bancario e, seguendo le istruzioni riportate nel modello di adesione al servizio ECOPASS - RID, compilare e presentare allo sportello modello RID - Autorizzazione permanente di addebito in c/c per accettazione, conservandone una copia;
4. i documenti di seguito elencati possono essere quindi inviati via fax al numero 02.88457056 oppure via posta elettronica con la procedura sotto specificata.
· modello di adesione al servizio ECOPASS - RID opportunamente compilato e firmato;
· copia del modello RID - Autorizzazione permanente di addebito in c/c con timbro di accettazione della propria banca;
· un documento di identità del soggetto firmatario del modulo di adesione al servizio ECOPASS - RID.
Procedura invio documenti via posta elettronica:
A. acquisire con scanner in formato PDF o TIF o JPG i seguenti documenti:
· modello di adesione al servizio ECOPASS - RID opportunamente compilato e firmato;
· copia del modello RID - Autorizzazione permanente di addebito in c/c con timbro di accettazione della propria banca;
· un documento di identità del soggetto firmatario del modulo di adesione al servizio ECOPASS - RID.
B. scaricare sul proprio computer il file ELENCOTARGHE.xls e compilarlo in ogni sua parte, inserendo le targhe dei veicoli da abbinare alla disposizione RID di addebito in c/c e le corrispondenti Classi di Inquinamento Ecopass.
Nota Bene per la digitazione delle targhe
· nei campi riservati alle targhe non devono comparire spazi tra lettere e numeri della targa, nè caratteri speciali;
· la provincia di Roma deve essere indicata con la sigla RM;
· non inserire le targhe di veicoli appartenenti alle Classi di Inquinamento Ecopass 1 e 2 in quanto hanno accesso libero alla ZTL Cerchia dei Bastioni - Ecopass Area.
C. inviare una email all’indirizzo MTA.Ecopassrid@comune.milano.it indicando nell’oggetto della email: “registrazione RID Ecopass CF(digitare Codice Fiscale soggetto firmatario)” allegando:
· il file (PDF o TIF o JPG) relativo modello di adesione al servizio ECOPASS - RID opportunamente compilato e firmato;
· il file (PDF o TIF o JPG) modello RID - Autorizzazione permanente di addebito in c/c con timbro di accettazione della propria banca;
· il file (PDF o TIF o JPG) relativo al documento di identità;
· il file ELENCOTARGHE.xls opportunamente compilato

Benvenuti, mi presento

Benvenuti nel neonato Blog "TuttoLog", un blog nato per poter dare quel genere di informazioni e news di attualità, spesso non facilmente rintracciabili in internet o comunque spiegate vagamente. Cercheremo di fare chiarezza su determinati argomenti e proporre eventualmente dei suggerimenti. Buona Lettura!