martedì 6 maggio 2008

Acquisto casa: le fasi - Rogito - Mutuo - Allacciamenti - Residenza

Capita di dover acquistare una casa nuova, ci è sembrato logico scrivere una piccola guida che potesse permettere di aver chiare le tappe fondamentali di questo "viaggio".
Andiam per punti:
1) Acquisto casa: la caparra la si decide con il costruttore (di solito la dice lui), viene fatto firmare un preaccordo e che ha ricevuto questo assegno. In questo modi la casa è bloccata, e nel preaccordo dovrebbero esserci i tempi definitivi di costruzione della casa e degli eventuali accordi economici.
2) Rogito: lo si decide insieme, di solito quando la casa è pronta Di solito il costruttore dice quando vuole concludere totalmente l'affare e allora in quel periodo si fa il rogito: il rogito serve sia per il mutuo sia per l'acquisto della casa. Di solito non si riesce ad ottenere dalla banca un mutuo che copra il 100% del valore della casa, e perciò poco prima del rogito, bisogna versare il saldo. Facciamo un esempio: casa da 200.000 €, il cliente dà al costruttore 10.000 € per bloccarla, poi ottiene dalla banca 150.000€ di mutuo, rimangono 40.000€ che l'acquirente dovrà versare al costruttore al rogito o pochi giorni prima, dipende come ci si accorda. Al rogito il notaio sa il valore della casa, del mutuo, e vuole avere tutte le copie degli assegni versati (nel nostro esempio 50.000€), in modo che risulti tutto chiaro e puoi calcolare l'iva.
L'iva per l'acquisto della prima casa è al 4% , e per questo motivo devi trasferire la residenza entro 18 mesi dal rogito (12 mesi se vuoi detrarre dal 730 le spese per gli interessi sul mutuo, fino da un massimo di 3.615,20 €). Il 4 % su 200000 è 8000 euro di tasse immediate, da versare al costruttore che le verserà allo stato.
Il notaio ha un costo di circa 3000 euro solo per l'acquisto della casa, e circa 1000 euro per stipulare il mutuo. Grazie alle liberalizzazione introdotte da Bersani, queste quote potrebbero scendere.
3) Gli allacciamenti di gas, acqua ed energia si riescono ad ottenere nel giro di due mesi, soprattutto se si hanno già i contatori installati (il costruttore dovrebbbe averli già previsti). Le spese sono ridotte, non più di 100 euro a testa. Neimesi successivi, in caso di consumi ridotti, si paga relativamente poco, circa 10 euro al mese per spese varie.
4) Trasferimento di Residenza: entro 18 mesi dal rogito bisgona effettuare il cambio di residenza, altrimenti decade il valor di "prima casa" e bisogna pagare l'iva al 10% per case non di lusso e del 20% per case di lusso: bisogna aggiungere circa 12.000 € agli 8.000 € già versati nel primo caso, e 32.000 € in caso di abitazioni di lusso. Se si vuole ottenere il rimborso nel 730 per gli interessi passivi del mutuo, bisogna trasferire la residenza entro 12 mesi. Per ottenere la residenza bisogna dimostrare di vivere realmente in quella casa: ci deve essere un letto, un fornello, un tavolo, il gas, l'elettricità, delle sedie, una cucina. Si va in comune e si cheide il cambio di residenza. All'atto della richiesta si ha già la residenza, che deve essere certificata mediante un controllo effettuato dalla polizia locale, che previo accordo, si recherà presso la vostra nuova abitazione e farà i dovuti controlli. Se tutto in regola, e dimostrerete di abitare in quella casa, riusicrete ad ottenere la residenza.

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