mercoledì 4 marzo 2009

Trenitalia Febbraio-Marzo 2009: ancora disagi linea Lecco-Milano

Si sono verificati ancora dei disagi sui treni della tratta Milano - Lecco. Vi racconto due storie vissute in prima persona, e allego lo sfogo di una pendolare che mi è giunto via mail.
Primo disagio: Venerdì 27 febbraio 2009, il nostro treno (17.50 da Centrale a Lecco), passata la stazione di Carnate, strappa la line ad alta tensione. Oltre a vedere fulmini e scintille a 1 cm dal finestrino, rimaniamo bloccati mezz'ora, e solo grazie alle batterie raggiungiamo Osnago e riaprtiamo. Tutti i treni successivi in partenza da Milano per Lecco sono soppressi. Migliaia e migliaia di pendolari sono costretti a far ricorso a Taxi dalle stazioni di Monza (prendendo treni stra-colmi verso Chiasso), e a ritardi clamorosi (ore e ore). Solo alle 22.00 la linea è stata ripristinata.
Secondo disagio: ieri, 3 marzo 2009, il medesimo treno non ferma a Cernusco Lombardone, saltando poprio la fermata. Disagi e ritardi per i pendolari meratesi, oltre ad una buona dose di insulti al macchinista che ha ammesso il proprio errore.
Terzo Disagio: (da una lettera di racconto) Carissimi vi racconto l'ultima avventura di ieri sera, alla fermata di Besana, ( treno partito da Garibaldi alle 17.42, arrivato a Besana 18,45, fermo come sempre per circa 15 min.) il capotreno ci ha fatto scendere tutti per farci salire sulla prima carrozza, perchè........non erano più utilizzabili, in parole povere, doveva chiuderle......
Lascio a voi ogni commento......
Siamo trattati peggio del carro bestiame.....
Saluti

Lettera di sofgo:
Buon giorno a tutti

Innanzi tutto volevo ringraziare L. G. per avermi reso partecipe a questo scambio di mail.
Ho una domanda alla quale nessuno fino ad ora ha sputo rispondermi.
Come mai dato che hanno eliminato Lambrate come stazione di arrivo e partenza per la linea Moteno Lecco, non hanno pensato di fare delle coincidenze che permettano ai passeggeri di arrivare a Lambrate (e viceversa) in orari decenti?

Da Dicembre, pagando l’abbonamento mensile per il treno, sono anche costretta a pagarmi la metropolitana, che da Milano Centrale mi porta a Lambrate.
Inoltre faccio notare che mi è difficile arrivare in orario al posto di lavoro perciò molte volte devo saltare la pausa pranzo o fare solo mezzora, per poter uscire la sera ad un orario decente.
E questo al mattino!
La sera è veramente un disastro, perché NON CI SONO COINCIDENZE da Lambrate che mi permettono di arrivare a Greco Pirelli (uguale Sesto San Giovanni e Monza) in orario per poter prendere il treno Molteno Lecco per Villasanta. C’è un treno da Lambrate che parte alle 18.14 arriva a Greco Pirelli alle ore 18.21… il Molteno parte da li alle 18.20
Il treno successivo è alle 18.23, se non è soppresso, arrivo a Monza o Greco o Sesto e comunque devo aspettare 20 minuti.

… MA POSSIBILE CHE NESSUNO ABBIA TENUTO IN CONSIDERAZIONE TUTTE LE PERSONE CHE DA LAMBRTATE DEVONO PRENDRE IL MOLTENO E VICEVERSA?

E’ veramente una vergogna che da Villasanta a Lambrate io ci metta un’ora e mezza!! Quanti Km saranno forse 20?
Quindi ricapitolando, da Dicembre:

E’ AUMENTATO IL TEMPO DI PERCORRENZA (1 ora e mezza di viaggio per fare 20 km)
UN COSTO AGGIUNTIVO PER LA METROPOLITANA
TEMPO PERSO AD ASPETTARE IL TRENO (20 minuti)

Scusate lo sfogo ma tutto questo è veramente snervante. Sono una mamma di due bimbi piccoli e lavoro 8 ore al giorno , già è non era facile prima , Trenitalia l’ha reso ancora più difficile.
Terenitalia è una società di trasporti e quindi servizi, io sono una loro cliente e non sono per nulla soddisfatta del servizio che mi danno. Il rapporto qualità prezzo non risulta vantaggioso, peccato che non possa avere lo stesso servizio da nessuno.

Grazie dell’attenzione

Speriamo che la nostra voce arrivi a qualcuno, siamo stufi

1 commento :

Anonimo ha detto...

37 anni fa. Primo giorno lavorativo dopo le nozze (con trasferimento di residenza sulla riva est del lago, a nord di Lecco), sono riuscita a raggiungere l'ufficio nei pressi di P.za Duomo a Milano in più di.... 4 (dico quattro) ore. Ero "irata" e l'ironia che ci misero i colleghi non fu certo d'aiuto, ecc. ecc. Nel tempo successero ancora un'infinità di "contrattempi", compresa una frana in Brianza. Eppure siamo ancora allo stesso punto! E' brutto doverlo ammettere, ma in Europa è un'altra cosa.