sabato 25 ottobre 2008

Costo dei biglietti e degli abbonamenti Trenitalia: variazione in 8 anni

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Questa mattina mi è venuto in mente di fare un piccolo conto: quanto sono aumentati gli abbonamenti del treno (a livello regionale) negli ultimi anni? Frugando negli archivi segreti di casa mia, è emerso un vecchio abbonamento risalente a dicembre 2000, anno in cui iniziò la mia avventura universitaria e quella di pendolare (ahimè). Come potete notare dall'immagine, l'abbonamento costava 66000 lire (era 62000 lire, barrato e sostituito con un "66000" scritto a mano) che al cambio sarebbero 34 euro. Oggi lo stesso abbonamento costa 45 euro. Un aumento del costo degli abbonamenti del 32% in meno di 8 anni.
La variazione dell' inflazione nel periodo preso in considerazione (dicembre 2000 - settembre 2008) è stata del 20.8 % (media variazione 2,4 annua).
Per questo motivo riteniamo che l'aumento effettivo del costo dei mensili sia stato del 11,2% in 8 anni. Non sembra molto ma va fatto notare che sulla nostra tratta non si è visto nemmeno un treno nuovo e che la pulizia degli stessi è nulla. In pratica un aumento del 10% circa a fronte di zero servizi in più erogati. (contando l'usura dei treni e l'aumento della sporcizia, possiamo sbilanciarci e dire:"un aumento dei costi ed un peggioramento del servizio")

4 commenti :

Anonimo ha detto...

A me devo dire che è andata molto peggio. Infatti è da circa 6 mesi che acquisto regolarmente l'abbonamento mensile e relativo carnet per i treni ad alta velocità (TAV) per la tratta Napoli - Bologna alla "modica" cifra di 335 euro al mese. Ebbene nel mese di novembre, con la scusa di aver riorganizzato il sistema di abbonamenti, Trenitalia ha aumentato l'onere dell'abbonamento di ben l'85%! Per prendere lo stesso treno sono costretto a pagare ben 617 euro (più il costo del carnet) a fronte dei 335 del mese precedente!! Un aumento congruo solo per una società a delinquere, COMPLIMENTI!!! Io purtroppo sono costretto a viaggiare non per piacere ma per lavoro e questi sono ricatti... Trenitalia si è dimostrata per quella che è.

Anonimo ha detto...

Hai perfettamente ragione, è proprio una società a delinquere. A me è successa la stessa cosa e anche io sono costretta a viaggiare per motivi di studio e di lavoro. La cosa vergognosa è che non c' è nessuna tutela e alcun trattamento speciale per le persone che esercitano un diritto sacrosanto, quello del lavoro appunto. Siamo costretti a piegarci davanti a simili ingiustizie perchè il nostro paese non ci offre nessuna alternativa migliore. Ma ciò che mi fa specie è che neanche gli organi che nascono ed esistono, ma a quanto pare solo teoricamente, per garantirci le condizioni minime di lavoro restano in silenzio o fanno "finta" di muoversi. Quindi inviterei sindacati e comitati dei consumatori a svegliarsi, sempre se gli aumenti trenitalia non giovino anche a loro...

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

good start