mercoledì 8 luglio 2009

Raccogliere acqua piovana e anti zanzare

Ecco un progetto che ci può consentire di raccogliere una modesta quantità di acqua piovana durante i temporali estivi, evitando la formazione di larve di zanzara e mantenendo l’acqua relativamente pulita.

Materiale: trapano, punte a tazza, tubi di plastica (diametro 30mm esterno), bidoni, stoffa nera, mattoni, livella

Passo 1: preparazione del terreno

La prima fase prevede la preparazione dello spazio per poter posizionare i bidoni in modo che il terreno sottostante sia livellato (utilizzate una livella per controllare). Una volta che il terreno è stato livellato, prendete dei mattoni di modeste dimensioni e costruite una sorta di scala, in modo che il bidone che sta sotto alla grondaia sia più alto degli altri (bastano anche pochi centimetri).

Passo 2: preparazione dei bidoni

Dopo esservi procurati dei piccoli tubi di plastica o rame (ad. es. diametro esterno 30 mm, interno 27 - io l'ho realizzato con diametro interno 17 e la portata è buona), procurarsi una punta di trapano "a tazza" - vedi immagine - dello stesso diametro esterno del tubo.tazza
Forare il bidone che sta sotto alla grondaia tenendosi a 5-8 centimetri dal bordo superiore (vedi lettera "A" nella figura). Ciò consentirà, nel caso di precipitazioni abbondanti, di avere un certo lasso di tempo per permettere al bidone di non traboccare e di travasare l'acqua nel tubo da noi inserito.
Se il buco realizzato con la punta a tazza è fatto bene, non vi servirà mettere colla o silicone, e ciò potrebbe tornarvi utile d'inverno quando smonterete il tutto.
Ripetere la realizzazione di questi buchi per gli altri bidoni, stando pure a pochi centimetri dal bordo: essendo il tubo lo stesso, l'acqua che entra è la stessa che esce: non c'è il pericolo che il bidone "di mezzo" strabordi. Non forare l’ultimo bidone “B”.

acqua

Passo 3: migliorie anti zanzare e anti alghe-melma

Per evitare la formazione di melme sul fondo e di alghe, bisogna cercare di evitare che lo sporco e la luce entrino nel bidone. Per far ciò io ho teso degli stracci sulla bocca del bidone. L'acqua è un po' rallentata, ma entra, filtrando lo sporco, la luce e non lasciando entrare le zanzare.
Gli stracci è meglio che siano neri, in modo che lascino passare la minor quantità possibile di luce.
Per essere più agili a raccogliere l'acqua potete fissare questi stracci a dei telaietti quadrati di legno ed appoggiarli sulla sommità del bidone.

passo 4: altre migliorie

Per evitare di perdere acqua durante i temporali più forti è meglio mettere un tubo che va dalla grondaia al primo bidone, e prevedere che lo straccio nel primo bidone sia concavo (non troppo teso), in modo da contenere un po' di acqua.

Un’  ulteriore miglioria, se avete tetti capienti, è quella di realizzare una doppia scala, come mostrato in figura, in modo da diminuire lo strabordamento del primo bidone:

Immagine1

Fare pure i buchi ad altezze differenti se volete che il flusso sia diverso nei due lati.

Photo-0203

Ecco il mio primo prototipo, con gli stracci bianchi e attaccati con del semplice fil di ferro: migliorabile!

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